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lunedì 1 giugno 2009

Matrimoni nel Borgo


Sabato e domenica scorsa il Borgo di Valcasotto è stato protagonista di ben due matrimoni, che, con sabato 6 Giugno diverranno addirittura tre. Ma andiamo con ordine. Sabato i coniugi Masetto hanno festeggiato in locanda con amici e parenti più stretti la loro unione. Aperitivo nel mulino dove la focaccia senza sale di Anna unita ad una particolarissima ricotta di montagna hanno aperto le libagioni. A seguire grandiose portate di salumi, formaggi, polenta e un superbo gran bollito con capponi di montagna di Beppino Occelli. L'immancabile taglio della torta ha posto il sigillo ha questa gran giornata di festa.

Però il giorno dopo si è replicato!!
Petra e Adriano si sono giurati eterno amore nella chiesa di Pamparato (cerimonia anticipata di mezz'ora per via della chiusura delle strade per una gara ciclistica) e poi tutti al Borgo per gli aperitivi e la visita alle stagionature ed al Mulino. Foto , filmati, brindisi canti e un curioso parente (della sposa o dello sposo??) di origini scozzese con tanto di Kilt e cornamusa di tanto in tanto abbozzava la marcia nuziale col suo tipico strumento. Poi tutti nella gran sala del Ristorante del Borgo, tirata a lucido e arrichita di fiori e piccoli gadget, tra cui le originali bomboniere a forma di mucca, per il gran pranzo nuziale. Dagli antipasti agli amari della Valcasotto passando per il grande plateau di formaggi di Langa e di Alpeggio di Beppino Occelli, tutto è stato accolto con grande entusiasmo ed apprezzato sia dagli sposi che dai loro 80 invitati.
Tutto il Borgo porge i migliori auguri di vitalunga, prospera e serena agli sposi.

e sabato 6...un altro Matrimonio.!!

lunedì 28 aprile 2008

saluti dal borgo di valcasotto

Un piccolo Borgo di montagna con un suo Blog? Forse è una cosa originale o forse no, di certo è un metodo tecnologico per parlare di monti, di animali d'alpeggio e del loro latte che si trasforma in grandi formaggi. Di un mulino napoleonico perfettamente restaurato e funzionate che macina a pietra segale, meliga ottofile, castagne e grano saraceno, di una locanda dove si servono i prodotti locali e dove è possibile pernottare. Di una antica stagionatura dove si affinano i formaggi di Langa e d'alpeggio e di una bottega dove la filiera a Km zero è una realtà. Si tratta di tante cose che fanno parte del "sogno contadino" di Beppino Occelli, vero artefice del recupero delle tradizioni del Borgo che ricorda un po' le "tre casettine dai tetti aguzzi" della poesia "Rio Bo" di Aldo Palazzeschi.

Saluti dal borgo di valcasotto, cordiali saluti